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Geografia Politica ed Economica :
Gli appunti illustrano i fenomeni e i processi tra i quadri politico-istituzionali e sociali dello stato-nazione e quelli sopranazionali determinati dalla globalizzazione politica, economica e sociale: capisaldi concettuali e metodologici della geografia economica e politica, globalizzazione economica e politica attuale con particolare attenzione alle conseguenze sulle trasformazioni della geografia economica dell'Italia. Attenzione inoltre ai territori di frontiera dove la tensione tra il quadro nazionale e quello sovranazionale è più evidente, con particolare riguardo al fenomeno crescente delle migrazioni clandestine, ai movimenti di profughi e ai tentativi di controllare tutto ciò. Uno spazio particolare è dedicato all'emigrazione clandestina italiana del passato e all'attuale immigrazione irregolare in Italia.
Dettagli appunto:
- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Mediazione Linguistica e Culturale
- Corso: Mediazione Linguistica e Culturale
- Esame: Geografia Politica ed Economica
- Docente: Sandro Rinauro
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GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA Appunti di Arianna Perozzo Università degli Studi di Milano Facoltà in Scienze della Mediazione Linguistica e Culturale Corso di Laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale (applicata all'ambito Economico, Giuridico e Sociale-Med) Esame di Geografia Politica ed Economica Docenti: Sandro Rinauro Anno accademico: 2022-2023GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA GEOGRAFIA UMANA Oggetto principale di studio: gli uomini. Rientra nelle discipline quindi sociali, scienza sociale. La più antica è la madre da cui derivano tutte, ovvero la storiografia. Es. Erodoto, storico greco antico ritenuto “il padre della storia”, raccontava i popoli del passato a quelli del presente la loro cultura (guerra pace, confini e tradizione, tutto). —> La Necessità di separare gli aspetti della vita dell'uomo ha portato a una scissione. Molti storici erano considerati geografi, in realtà un po’ tutto. Oggetto quindi l’uomo da un punto di vista suo, disciplinare, rapporti con territorio, come lo utilizza. Uomo è territorio, lo modifica, oggi è territorio estremamente umanizzato. Influisce sul comportamento territoriale dell'uomo. Due correnti opposte su ciò: ● Una privilegia rapporto uomo-territorio. ( es Prima pascoli, oggi università) L’uomo determina il territorio. ● Una concentrata sul fatto che l’uomo è influenzato dal territorio, viviamo in simbiosi (clima cibo esseri etc); ne siamo il prodotto, ciò che facciamo è determinato dal territorio. Nei decenni prevale una o l’altra, dipende dalle temperie culturali e filosofiche che ci troviamo -> Entrambe nella geografia sono ancestrali, antichissime e presenti sia nelle persone colte sia in modo radicale quasi antropologico nella psicologia di tutti i popoli in ogni grado sociale. Nel 900 definito: Determinismo ambientale. Durante il positivismo. Primo grande filosofo positivista è, a fine 800, August Comte (filosofo francese, considerato appunto il fondatore del positivismo) -> grande passo in avanti per le scienze dure, fisica e chimica. —> È l’ambiente che determina come l’uomo utilizza il territorio. Es. astrologia, qualcuno ha determinati comportamenti solo perché siamo di certi segni zodiacali, es. c’è sempre articolo di astrologia nei giornali di oggi. ● Antichissima l’astrologia, tutto dipende dalle stelle. Visione antiumanistica, non c’è libertà. ● Altro esempio ancestrale è la magia. Prendo elementi del territorio e con essi influisco su condizioni, come pozioni d’amore; magia per molto tempo vicina alla medicina. Astrologia e stregoneria sono forme ancestrali e radicate ancora oggi, influenzano ancora tutti (es voodoo, Santini). -> Se guardiamo i grandi scienziati sociali, istituzioni spiegate con il territorio! Es. Aristotele: spiegava la politica ai tempi suoi, faceva derivare i diversi sistemi istituzionali dei diversi popoli -greci democratici e persiani autoritari, tiranni di oggi- dal clima!!! = È la morfologia del territorio. Infatti se guardiamo i pensatori politici più moderni ad es il più imponente Montescor (Montesquieu), spiega che la Svizzera è divisa in cantoni per il clima! Ticino sud delle Alpi. O come che gli Inglesi sono una monarchia e indipendenti perché sono un isola! Esempi di determinismo ambientale radicale. 1—> A fine 800 nasce una geografia più moderna, età positivista. Ratzel scrive libro “geografia politica”, dove spiega la relazione tra gli stati e il loro comportamento. È presente una forte metafora, ovvero Lo stato è come un organismo biologico. Come un animale, come noi. Deve mangiare!!! E non puoi incolparlo, come noi. E lo stato mangia il suolo, il terreno, il territorio, è una legge di natura. Guerra è immorale quindi? No. Es Bismarck. È una legge implicita. “Spazio Vitale” lo stato ne ha bisogno, proprio come noi abbiamo bisogno delle calorie. “Lebensraum” di Hitler, nazione grande come la Germania ha bisogno di tanto spazio. O per Mussolini “posto al sole” . Se è così, le nazioni proprio come il ciclo vitale nascono, si nutrono, il destino è che appunto matura, invecchia, muore. Le nazioni più giovani surclassano quelle più deboli. È una metafisica, nazioni che muoiono e che resistono. Es. Cina mai morta. Grande biologo del tempo Darwin. Concetto darwinismo sociale: è una corrente di pensiero i cui sostenitori applicano allo studio delle società umane i principi darwiniani della «lotta per la sopravvivenza» e della selezione naturale del più adatto, sostenendo che questi debbano essere la regola delle comunità umane. Ci Illudiamo, le Rivoluzioni portano a un dominio, a una classe dominante. Lo giustifica il trionfo borghesia, che è giusto che vinca il migliore perché così, di conseguenza, migliora tutti. “Noi lo facciamo per il vostro bene”. Superiori non più spiritualmente, vi convertiamo, ma in tutto. Influenza anche su relazioni sociali interne ovviamente. Ho vinto io e dimostra che ciò è giusto. Conflitti non tra classi ma fra nazioni. Es rinascita darwinismo 16/02 Ma cos'erano tutte le scienze dell’uomo nel positivismo? Al potere in Occidente c’è la borghesia, che per sua natura si lega al potere economico suo, all’origine del capitalismo. Ciò che noi chiamiamo prevedere il futuro (es. aumento prezzi se crisi.). È la classe borghese che crea il capitalismo, prende il potere politico e diventa ceto dominante anche sul piano culturale, su tutti i piani. -Nelle scienze sociali entra questa mentalità previdente, legata a una cultura facile da comprendere se la colleghiamo alle scienze dure. Vero ovunque e sempre! Le Scienze dal Rinascimento in poi cercano leggi. Del comportamento, della natura. Es. legge gravitazionale Newton, è vero sempre e ovunque! Scienze dure per tradizione individuano leggi. E per società borghese anche nelle scienze sociali si possono individuare leggi perché la speranza è quella di eliminare ciò che è incognito, terrore di fronte al futuro. Comunità che crede non è spaventata dal futuro, ma questa visione escatologica funzionava, ma la borghese non è credente nel senso che separa razionalmente la scienza e la vita quotidiana dalla fede. Es. Darwin professava la fede ma non crede più nella costola di Adamo! Crede nell'evoluzione della specie. Società borghese è laica e separa le due cose. Situazione angosciosa, vogliono programmare il futuro ma il comportamento uomo non è prevedibile. Es chi vince guerra ? Dipende da tante variabili e crea angoscia. 2Positivismo quindi: c’è una classe dirigente che vorrebbe prevedere comportamento umano come fa con le leggi fisiche per il futuro. Tentano quindi di ispirare scienze umane alle dure. Es. Ratzel, cosa succederà nel futuro della Germania? Ha una teoria già pronta, si ispira a Darwin e la scienza dura e afferma che è appena nata da guerra quindi è nazione giovane e prolifera, sta nascendo, quindi da metafora biologica nasce etc…. e prevede il futuro risolvendo problema angoscia. Per farlo devi guardare il territorio! Ritornare indietro, spiego con scorciatoie del passato. ● ALTRA CORRENTE PENSIERO GEOGRAFICO, QUELLA OPPOSTA, UOMO HA CONTROLLO. già nella Bibbia, tutt’altro che ambientalista perché la natura lì era dinamica uccideva con diluvio universale, carestie etc. Lì scrivono e da lì deriva la nostra fede che il mondo è stato creato per gli uomini. Per chi, non perché. Già forma umanesimo, siamo noi i padroni la natura è stata creata per noi, se ci è nemica è colpa dell’uomo, originariamente dalla donna. Cacciati dal paradiso terrestre e la natura è sempre al nostro servizio ma bisogna sudarsela. Lavorare per miele. Ecco già impronta, uomo è padrone. -Stagione importante per questa idea è il periodo dell’ umanesimo. Nasce il pensiero scientifico moderno e la mente umana ora è in grado di capirla e spiegarla al piano razionale, la mente umana è superiore alla natura. L’uomo può capire e utilizzare la natura. Ecco i principi delle scienze dure studiati dagli scienziati, prima disinteressati poi per usarli concretamente. Ora c’è la matematica, fisica, chimica, scopro processi naturali e li uso a mio favore es. scopro come cresce pianta e faccio concime. Il momento più grande dell'umanesimo è lo STORICISMO E IDEALISMO. GRANDE FILOSOFO TEDESCO è HEGEL: ci dice che il Geist, lo spirito, è l’uomo, il pensiero filosofico. Ciò determina il progresso del mondo. Riemerge 50 anni dopo con neostoricismo. DUE GRANDI CAMPIONI NEOIDEALISMO: BENEDETTO CROCE E GIOVANNI GENTILE. Importanti prima di tutto per i manifesti. “Il Manifesto degli intellettuali antifascisti”, noto anche come ‘Antimanifesto’, fu pubblicato il 1 ° maggio del 1925 sui quotidiani Il Mondo e Il Popolo. Fu redatto da Benedetto Croce in risposta al “Manifesto degli intellettuali fascisti” di Giovanni Gentile. Anche la data di pubblicazione, festa dei lavoratori, risponde con indicativo antagonismo alla pubblicazione, nel giorno del Natale di Roma, del manifesto fascista. Essi, comunque, seppur opposti dicono che le discipline da studiare non sono quelle scientifiche perché sono solo strumento, non sono conoscenza, invece ciò che rende l'uomo consapevole davvero di tutto come essere dirigente sono altre discipline, soprattutto la letteratura, mondo dell’arte e del geist, e la poesia. Questa è cultura, non tecnica. -Pagina molto importante, forte rigurgito neoidealista dell'Italia nei primi anni 90. In questo clima tramonta in Italia la geografia come disciplina! Considerata ancora scienza di Mari Monti etc no sociale, come uomo usa il territorio e perché. Tecnica -> cultura. 3Rigurgito umanesimo quindi fa tramontare positivismo. Arrivano due guerre mondiali che però lo bloccano, no continuo progresso es. -Marx: classe borghese domina e sottomette ma ha pregio, che fa diventare “la torta” grande ma in parti diseguali. Ecco perché è una società comunista, perché ripartisce. Guerre mondiali fanno capire che il mondo cambia sempre “non ti bagnerai mai due volte nello stesso fiume” Idea chiave, frase celebre di Eraclito secondo cui tutto scorre. Sia illuminismo che storicismo, come Marx e Hegel, neoidealismo, Croce e Gentile credono nel progresso, ora no. Eredità ancora oggi però da queste 3 grandi categorie dell'umanesimo è che il mondo non è mai uguale a se stesso. Es. non possiamo paragonare Napoleone a Hitler. Viviamo in temperie filosofiche post neorealista, ma sappiamo che potere uomo su natura non è sempre un bene. Non crediamo più che siamo marionette, ma sappiamo che ci sono rischi e pericoli. Ecco ciò che ereditiamo. Potere quindi no assoluto. Idea teorizzata inizio novecento soprattutto in Francia. IL POSSIBILISMO La natura ti pone limiti e opportunità, in parte puoi scavalcarli ma ad esempio non puoi coltivare limoni in Antartide. In Italia si coltivano solo 150 anni fa, opportunità colta dopo che poteva anche essere non colta mai! Altro es. è la rivoluzione industriale, carbone e ferro nelle industrie, ma ce l’avevano già gli inglesi in Germania. Ecco che natura pone possibilità ma è la storia delle società che decide Se e Quando. Es. esportazione agrumi. L’impero romano aveva contatti, c’era possibilità ma rimane oggetto di decorazione. Da colonizzazione araba in Sicilia. Diffusi tanto dopo perché cresce la popolazione e cresce la necessità di cibo. Coltivo sempre più grano e sempre meno frutta per la terra che ho, perché hanno meno calorie quindi servono di meno. Prodotto apprezzato da aristocrazie del nord Europa ma non ce l’avevano, non vi era il clima e territorio adatto. Con rivoluzione però si sviluppa lì il treno a vapore, trasporto più rapido, prodotto non marcisce: esportazione limoni da loro e importazione, a loro, di grano! Così divisione produzione agricola. ECCO CHE possibilità colta grazie a temperie della rivoluzione. -Ugo Foscolo, con le sue lettere dell’esilio capiamo la geografia politica del suo tempo. Lui in esilio, per curarsi del suo mal di fegato a Zurigo compra i limoni. “Ho mangiato 36 limoni e non ho neanche più carta per scriverti.” Alla sua amante. Limoni venivano da laghi lombardi, no treno e costavano tanto. Ecco possibilismo. Nome coniato da storici del territorio. In Francia in questo clima storicista nasce importante scuola storiografica “ecole des Annates” che mira a occuparsi della vita materiale del popolo. Studiano l’agricoltura, Storici dell’agricoltura, capiscono che è fenomeno puramente umano. Certo che ti pone dei limiti, ma se decidi di coltivare lo decide l’uomo. Uno dei più noti è Fevre (Lucien Febvre (Nancy, 22 luglio 1878 – Saint-Amour, 26 settembre 1956) è stato uno storico francese, conosciuto soprattutto per il suo ruolo nella fondazione della Scuola delle Annales. Egli scrive il libro manifesto di questa cultura geografica “la terra e l’evoluzione umana” 1922. Fa tanti esempi di come dentro i limiti invalicabili, l’uomo è colui che decide. Manifesto umanista opposto ai positivisti. Fa esempio delle isole mediterranee Sicilia, Sardegna e Corsica. Civiltà simili in tutto quindi dovrebbero avere, se è la natura che detta la vita umana, la stessa vita culturale economia e sociale. Ma non è così. Una vive di mare (Sicilia), le altre due sono isole di pastori e non sono paesi di emigrazione. 4CONCETTO DI LUOGO Cos’è da un punto di vista geografia umana. Due dimensioni 1. Una mutevole 2. Una che non cambia o se lo fa, molto lentamente. Es. oggi università 50 anni fa fabbrica. Varie civiltà attribuiscono, nel tempo, allo stesso luogo funzioni diverse. Ecco che la geografia è una scienza umana. Noi decidiamo. Ma ciò che non possiamo decidere o cambiare è la sua posizione, in base ovviamente a coordinate terrestri, longitudine e latitudine. Così come quindi il clima e in parte la sua morfologia. Es. montagnetta San Siro, montagnette da residui guerra, le uso per divertirmi oggi. Questo ci esemplifica il concetto di luogo, infatti la geografia studia come l’uomo struttura i luoghi. Infatti la cosa importante è che funzioni attribuiamo noi ai luoghi. Grazie alle culture, infatti l'economia è un fatto culturale. Luogo determinato dalla cultura locale. Ma da molto tempo le culture hanno anche dimensione globale, si ibridano. Es. luoghi di culto!! —> È possibile produrre lo stesso luogo in luoghi diversi? Esistono luoghi replicabili, le culture si ibridano. Se la cultura è universale produce tanti luoghi in parti diverse. Es. Lo stile Romanico dei luoghi di culto arriva ovunque, ma le chiese ovviamente si costruivano con materiali del luogo. CONCETTO NON LUOGO! La cultura aveva la sua culla ma diventa globale. Es burghi paninari a Milano San Babila. Es. supermercati stesso logo con ovviamente prodotti diversi in base ai luoghi ma stessa funzione! 17/02 Nella modernità è l’economia, sempre prodotto della cultura, a creare dei luoghi simili o identici nel tempo. Es. nella rivoluzione industriale i primi impianti industriali. Si copiavano gli inglesi, replicavano costrutti umani, le fabbriche, quasi identiche ovvero figlie della stessa cultura capitalistica. Oggi con il capitalismo è ancora più evidente. Caso classico del non luogo. Es. fast food, solo recentemente negli ultimi 20 anni per differenziare il prodotto è andato un po’ in crisi il burger in Europa, ci sono varianti locali. Marc Augé (Poitiers, 2 settembre 1935) sociologo ed economista francese, è noto per aver introdotto il neologismo nonluogo, utilizzato per indicare tutti quegli spazi che hanno la prerogativa di non essere identitari, relazionali e storici. La cultura quindi non è qui autentica, termine contestato perché se diventa globale non si potrebbe dire che non è autentica nella misura in cui la gente ci crede e lo apprezza. Anche ad esempio le catene dei supermercati, dove è prescritto quello che fai e non c’è libertà. L’uomo tende a forgiare il luogo in cui vive, li facciamo nostri come una camera. Ma AUGE dice che i nonluoghi sono luoghi di passaggio, non lo decidi tu qui, e questo viola alla nostra natura di forgiare i luoghi. 5Es. aeroporto ti dice dove andare e cosa fare. C’è un progetto con segnaletica che ci dice cosa fare, non siamo liberi e questo è un non luogo. Es. il supermercato non è figlio della cultura locale, bensì dall’alto, l’uso è imposto anche qui. Quando andava in voga pensiero Auge è stato però contestato anche per questo, ci furono geografi italiani che fecero inchieste e spiavano gente al supermercato: chi ci va più spesso sono i pensionati. Per la Solitudine! -> Si impossessano del luogo, ci vanno per parlare, gli attribuiscono una funzione. + d’estate! Sono più da soli (magari in vacanza gli altri) e perché faceva fresco. Anche con le chiese. Anche questo è stato appunto contestato. Es. film “determinants” con tom hanks, registra fa capire come gli uomini possono dare funzione ai luoghi, sono creativi e più liberi. Auge. Più condiviso: se il luogo è uno spazio a cui io attribuisco una funzione e poi tramonta (es. fabbrica-uni) la sua caratteristica è che cambia qualcosa e serve qualcosa. Cambia la sua funzione e non ne ha un’altra. Es. fabbriche abbandonate, nessuno gli conferisce una nuova funzione, chi ci va è spaesato perché non sa che fare. Ma non come i ruderi di Pompei che oggi hanno funzione turistica, sono luoghi che non invecchiano mai e hanno sempre funzione del presente, come anche il teatro della scala. Non ha funzione di non luogo o luogo antico perché la funzione è sempre la stessa ma è sempre nuova. Star tramontano ma ne nascono di nuove. I non luoghi, che non hanno più acquisito una funzione sono quelli di spaesamento, non sono dove sono per caso. Es. guardo dal finestrino in aereo, quello che vedo non è lì per caso. Es. di non luogo sono le cascine, con motorizzazione diventano superflue perché si preferisce vivere in città, oggi spesso abbandonate, luoghi non rifunzionalizzati. Stonano. Non serve più a nulla. Ecco geografia umana. Luoghi sono prodotti dell’uomo, noi decidiamo se luogo serve ancora o no. ALTRO CONCETTO FONDAMENTALE della GEOGRAFIA UMANA: LE REGIONI. Esistono gli stati in natura? I confini sono un fatto della natura? No. Ecco che si parla delle regioni. Sono un fatto umano perché i loro confini cambiano continuamente, se fosse naturale cambierebbero lentamente. Regioni di ogni tipo: economica, dialettale (es italiano oltre il nostro stato). Regione: tutti i punti contigui sul territorio che hanno la stessa caratteristica. Anche le regioni cambiano continuamente confini. Fino al 700 si tenta di far combinare i confini degli stati al concetto di statonazione. Ma è difficile capire dove finiscono o cominciano. Noi Lombardi lo abbiamo capito con la provincia di Monza Brianza. Tutti incerti su dove far iniziare il confine. Ecco che i Confini sono una struttura necessariamente umana. Si passò al negoziato, con i comuni, maggiori vantaggi. Le regioni sono un arbitrio, potrebbero avere confini diversi, sono creature umane. 6—> lo Stesso per le regioni economiche. Tutti i punti contigui per presenza metalmeccanica, oggi sparite. Unica regione che ha un certo grado di oggettività è la cosiddetta regione naturale, che sarebbe segnata dalla natura. Vero si e no, il nome comunque glielo diamo noi. Europa dove inizia e finisce? Geografi incerti. Okay con mare, ma se guardiamo l'Asia? Mosca è Europa o Asia? Non c’è contiguità di soluzione. Si decide che l'Europa finisce agli Urali, ma è solo una convenzione!! Avanti e dietro c’è sempre l’Asia e in più sono scalabili facilmente. O se guardiamo più vicino a noi: Alpi o Appennini sono vicino a Nizza o Sanremo? Il Cerchio non ha conclusione contigua, la natura non ha segnato il confine Alpi Appennini, noi per semplicità diamo un nome a qualsiasi cosa ma sono pure convenzioni ovvero creazione umana. Altre cose invece sono più evidenti, come che la Corsica è un isola. ~Mito dei confini naturali delle regioni —> Fingiamo che il confine sia oggettivo così non litighiamo più, es. Re Sole Luigi 14 disse che la Francia doveva arrivare al suo confine naturale (se Napoleone non avesse perso la battaglia noi saremo cittadini francesi) e lui decise Il reno. Certo! Perché poi c’erano due principati tedeschi di lingua tedesca, Lorena e l’Alsazia. Tutto quello che è a occidente del regno è Francia, si conquistano l’Alsazia e la Lorena contro il sacro romano impero ma potevano già essere francesi, pura semplificazione e convenzione. Es. giusnaturalismo, diritto naturale, ma sono tutte mistificazioni. LA REGIONE ECONOMICA DUE TIPI 1. FORMALE 2. FUNZIONALE 1. Caratterizzata da una precisa produzione materiale o immateriale che caratterizza quella zona economica. Tutti i punti contigui del territorio che caratterizzano quella regione. Es. risaia. Es. non materiale prof che parla, non produce soldi con le parole ma crea regione. Informale. 2. Di flussi economici. Es hinterland di un porto, tutti i punti contigui sul territorio dove passano le merci, esportate e importate. Es hinterland del porto di Genova, o le onde magnetiche antenna del telefonino, punti contigui! Sono creature umane, si evolvono e si estinguono. Es storico è l'hinterland del porto di Trieste, importantissimo all’epoca per ricchezza porto, era una regione funzionale di flusso enorme perché era il principale porto dell’impero austroungarico. Ad una certa si riduce drasticamente per ragioni non economiche ma politiche, e lì inizia il declino totale della élite del denaro, capitalismo etc. Da un giorno all’altro! Nel 1918 al Molo Audace arrivano i crociatori italiani, ma tutto il territorio era perduto ora, non era più porto del Mitteleuropa ma un semplice porto del nord Italia, e questo fa tramontare tutto anche la cultura, infatti oggi i giovani se ne vanno. 7Oggi il porto più importante Europa settentrionale è quello di Amburgo! Si espande la regione funzionale lì. Mussolini poi voleva far riofirirlo a Trieste ma ovviamente Hitler gli disse no, era territorio tedesco. Es. immigrati di serie A e di serie B per conto della geografia politica. Il confine non è un blocco bensì una porta! Non serve a bloccare ma a selezionare chi può entrare e chi no. Confine non è muro ma opportunità. Ecco che ci sono queste gerarchie umane. ● Grande geografo svizzero Piguet libro “L’immigrazione Svizzera con la porta semiaperta” ● 2007 clandestini diventano legali. ● Noi a Londra non più cittadini europei. E questa è geografia politica. Confini sono creature umane. Altro concetto importante LA DISTANZA. È un fatto fisico e oggettivo. Ma fondamentale è quella creatura soprattutto umana, detta LA CONNETTIVITÀ, è l’efficienza dei trasporti che determina la distanza dei luoghi. La connettività è in parte definita dalla natura, tra luoghi più vicini c’è meno richiesta e quindi non esistono treni veloci (esempio Milano - Sondrio). È importantissima, lo strumento principale della globalizzazione, ciò che io faccio in questo luogo non lo decido esclusivamente io ma magari chi vive a km di distanza. Es. Qui a sesto non ci sono più fabbriche per la connettività, conviene chiudere qui e aprirle in Cina perché la manodopera lì costa meno e il prodotto arriva qui a prezzi comunque minori. 50 anni fa no! Costi di trasporto non lo permettevano. Ecco la connettività, ha una conseguenza importante: nessun luogo è apatico, non è progettato per chi vive lì e basta ma focus anche su altri. Es. riprendendo il possibilismo con le arance. Qua siamo nel campo della geografia umana, non importa tanto la distanza km, ma congetture e scelte umane. Noi la distanza la percepiamo in tempo —> il tempo è un Astrazione della mente umana, e molti filosofi sono convinti che non esista, è solo un modo del cervello che ha di classificare gli eventi nel tempo e nello spazio. Il tempo dipende da un dato oggettivo del territorio ma soprattutto dalla connettività, dalle infrastrutture. Poi c’è la percezione del territorio, dimensione soggettiva e psicologica. Es. se vivo per molto in una città ho ricordi belli, in altre città brutti, altre magari mi lasciano SPAESATO. Non ho ricordi. Nasce la passione della scoperta, meno rassicurante ma sono spinto da curiosità. Geografia umana, della percezione. Es. la distanza, se guido di notte o di giorno. Rilassato vs teso. Uguale per differenza percezioni distanza uomo e donna. A noi sembra molto più lunga. Fatti umani più che di fatti oggettivi. 22/02 8La densità di popolazione, concetto fondamentale. Numero abitanti per km quadrato. Densità molto alta nelle città, dove si concentrano molte funzioni economiche e politiche quindi si concentrano molte persone anche differenziate nei ruoli, rispetto alle campagne. Ciò che però interessa la geografia economica è la densità fisiologica della popolazione, ovvero n abitanti per km quadrato di terra agricola, produttiva. Molto importante per capire storia. Es. se pensiamo a morfologia del territorio italiano, è povera di terra agricola e piena di altura. Quindi gli italiani sono tanti rispetto alla terra agricola, dunque densità fisiologica elevata. -Confronto con la Francia: circa la stessa popolazione, 60 milioni in Italia, tuttavia la superficie della Francia è il doppio. La popolazione è più densa in Italia. Ma soprattutto la Francia ha poche catene montuose e più superficie agricola, quindi la densità fisiologica è maggiore in Italia. Quindi le risorse fondamentali per i francesi sono sempre state molto maggiori! Se la popolazione cresce e c’è poca terra agricola, poco cibo? Fare prodotti avanzati che costano tanto per unità di peso e utilizzare i ricavi per comprare alimenti più semplici. O con la guerra, da altri paesi. Sempre confronto con la Francia, l’unica che ha una storia di emigrazione modesta. Chi ha una densità altissima può emigrare o modernizzarsi in fetta, produrre beni e prodotti ed esportarli. ->Tutto viene direttamente o indirettamente dal suolo, se facciamo accento sul suolo, in Italia meno della metà viene dal suolo. L’altro è suolo altrui! (30,70%). Ciò che viene pescato dalle acque italiane è 3 mesi di consumo, il resto è pescato da altri mari e ci stiamo impadronendo di Mari altrui. Ecco perché suolo conta molto, determinismo geografico. Molti abitanti per kmq non significa che tutti vivono nelle terre agricole. Non è indice di localizzazione, bensì l’indice di urbanizzazione. Es. in Italia l’indice o tasso di urbanizzazione, chi vive in città, centri sopra i 25000 abitanti, è l 80%, accelerato dal dopoguerra, boom economico, a oggi. Già dall'impero romano, Italia e Paesi Bassi sono i più industrializzati d’Europa e quindi del mondo. ->Su 100 lavoratori italiani oggi 3 sono contadini. Ma non significa che non si coltiva più, ma perché ci sono le macchine, aumento delle tecnologie. Arriviamo alla prima parte del nostro corso, demografia. Negli anni 20 eravamo 2 miliardi, oggi siamo 8 miliardi. Ma non moriamo di fame grazie alla nostra capacità di utilizzare il suolo!! STORIA DEMOGRAFICA DEL MONDO -Nell’era Cristiana, nell’anno zero, si pensava fossimo 250 milioni di abitanti. -Poi si arrivò a 500 milioni di abitanti, il doppio, nel 1.650. Ci vollero quindi 1.650 anni, la popolazione cresceva pochissimo. -ci vollero poi meno di due secoli, nel 1820, affinché la popolazione mondiale si raddoppiasse ancora, fino a 1 miliardo di persone. È l’inizio del risorgimento e delle guerre napoleoniche, Garibaldi. Vediamo un'accelerazione incredibile. -Negli anni 20 si raggiunsero 2 miliardi di persone. Ritmo più veloce mai registrato nella storia nella crescita della popolazione, poi andò a ritmi più bassi. 9-Negli anni 70, nel 1975, il popolo era di 4,5 miliardi. Questo quarantennio (dagli anni 20 agli anni 70) viene chiamato ESPLOSIONE DEMOGRAFICA, in quanto ci fu il raddoppio in 50 anni circa. Poi la svolta. Nel 1980, la popolazione cresce ma a ritmi più lenti. Negli anni 2000, la popolazione tocca i 6 miliardi. 1. Perché si cresceva così poco? 2. Perchè crescita poi? 1.Popolazione aveva una mortalità altissima. Concetti natalità e mortalità. Natalità: numero bambini nati in un anno ogni 1000 abitanti. Nel medioevo fino alla metà dell 800 il tasso di natalità era del 35 x mille. 35 bambini ogni 1000 residenti. Mortalità: numero morti in un anno ogni mille abitanti. Il tasso dell'ancien régime era del 35 x mille circa. ->Quindi la popolazione non cresce, uguale all’altro! Periodi però dove magari la mortalità scendeva e la popolazione cresceva, ma c’erano anche periodi negativi e la popolazione regrediva. Vi erano Guerre, epidemie, fame e carestie. Si parla quindi di “Crisi demografica di antico regime”: durante le fasi di crisi la popolazione era colpita da catastrofi demografiche molto dure e pesanti quali carestie, epidemie o guerre; in molti casi questi tre devastanti fattori agivano in modo contemporaneo causando ancora più danni di quanti ne fossero calcolabili per l'agire di uno solo di essi. Es. Italia tasso natalità 8 x mille / tasso mortalità molto basso, insieme a Giappone ha la longevità massima, intorno al 9 per mille, ma destinato a crescere perché meno figli più anziani. 8-9=-1 crescita. Dall’antico regime a oggi però abbiamo lo stesso risultato ma per cause diverse. Situazione biologica opposta! In mezzo c'è la stagione, nel fine 600/700, dove la popolazione cresce moltissimo perché il tasso di natalità rimane il medesimo, ciò che tracolla è il tasso di mortalità. Si parla qui di TRANSIZIONE DEMOGRAFICA dal sistema demografico di antico regime a quello attuale. Per Transizione Demografica si intende: il processo di passaggio dagli elevati livelli di natalità e mortalità dell'antico regime demografico, caratteristico delle società pre- industriali, ai bassi livelli attuali. Risultato lo stesso, crescita popolazione scarsa, ma attività biologica del tutto opposta. 3 fattori di morte Picchi di mortalità vengono chiamati “Crisi di mortalità di antico regime”, ogni 5-10 anni. Popolazione lo sapeva e si adeguava. Noi abbiamo atteggiamento riproduttivo programmatore, ma dipende anche dalle temperie culturali. ->Soluzione: le donne o non si sposavano o andavano in conventi. Gli uomini diventano ufficiali o non si sposavano, ma volevano comunque possedere terra, quindi le conquistavano a spese di altri popoli. (Es. le crociate con i conquistadoresssss. Es. monaca di Monza). O comunque si sposavano tardi, quindi meno figli, meno fecondità. Bambini e anziani: i più fragili morivano, sopravvivevano i giovani in età fertile nelle crisi demografiche e la curva risaliva. Ecco che vi era la programmazione dei figli. Crisi sempre più radicate 600-700. 10Perché in alcuni determinati posti? Perché 3 fattori meno frequenti in quella parte del mondo? Ma prima: servizio militare, il diritto di difendere la patria prima era solo dei nobili ed ecco la causa della disuguaglianza (feudalesimo, sangue per la patria), solo con la rivoluzione il diritto è esteso anche al popolo, fine disuguaglianza. Comunque la guerra faceva strage in totale, c’era cavalleria che percorreva i campi e li distruggeva, carestia indotta dalla distruzione del seminato. Poi c’erano i saccheggi, in parte legali dal feudatario. -Causa mortalità della guerra diminuisce dopo la guerra dei trent’anni, per un motivo di geografia politica perché diminuisce il numero degli stati in Europa. Piccoli stati inglobati da stati più grandi. E meno stati significa meno guerre. (Per guerra dei trent'anni si intende una serie di conflitti armati che dilaniano l'Europa centrale tra il 1618 e il 1648. Fu una delle guerre più lunghe e distruttive della storia europea). Cresce il modello istituzionale della monarchia assoluta. Ovvero il monarca che controlla stati sempre più grandi attraverso le conquiste e le politiche matrimoniali e assorbe staterelli più piccoli. Es. con il matrimonio della principessa di Borgogna il re di Francia ne fa un pezzo della Francia stessa, la Borgogna non esiste più, e quindi non ha più possibilità di fare guerra. Ultime due nazioni europee che diventano poi due nazioni Germania e Italia. (uomini del Risorgimento che vogliono unificare l’Italia devono combattere contro lo stato della chiesa, Papa, Borboni di Napoli, austriaci…etc ecco che se c’è una nazione c’è meno guerra.) -Le Monarchie assolute sono nate in Francia e Inghilterra, anche in Spagna (grandi imperi). Nel corso del 700 le guerre sono limitate. Dopo quella dei trent’anni (terribile) ci furono le guerre di successione spagnole e austriache, poi metà del 700 le guerre in Canada e Atlantico, tra Francia e Inghilterra, per le colonie francesi del Nord America. Fine 700 si arriva a esplosione bellica quindi, Nonostante ci fosse un'alta mortalità ormai la popolazione stava crescendo e questa mortalità eccessiva non aveva più peso. 1.PRIMA in ordine di tempo CAUSA CADUTA DELLA MORTALITÀ, frequenti guerre dovute al trionfo delle monarchie assolute, e questo ci dice anche dove, nell’Europa nord occidentale. 2.Seconda causa per gravità: le pestilenze, le epidemie. Malattie infettive Ci sono sempre state, ma periodo peste nera del 1347-48 fa strage, veniva dall’oriente, dal sud est asiatico (come il covid, le influenze stagionali, il colera nel 700, Leopardi muore di colera) come oggi malattie infettive vengono da lì, perché l'attività biologica è massima dove si combina luce tutto l’anno, calore e umidità! Sono le zone equatoriali delle grandi foreste pluviali, dove c’è la massima biodiversità di flora e fauna, come microrganismi batterici. Fecero così male perché si veniva da un periodo, in Europa occidentale, dove la popolazione stava crescendo e il contagio era più facile, c’era più promiscuità. Ed ecco che fa strage. Es. decameron di Boccaccio, ragazzi e famiglie nobili per sfuggire al contagio vanno in campagna, meno grave lì la mortalità che in città perché la popolazione è meno densa, c’è meno promiscuità. 11Questo fatto della promiscuità ha in parte confuso gli storici della geografia fino a 20-30 anni fa, si pensava che fosse morta la metà della popolazione europea invece non è così, bensì circa il 20%. Perché si pensava ciò della peste nera del 1347? Perché i dati, i censimenti li facevano le chiese, i registri parrocchiali -e quelli conservati meglio erano quelli dove c’era la sede arcivescovile, classe ecclesiastica più colta e istruita è consapevole- in campagna c’erano i preti poveri e semi analfabeti. Quindi l’ordine ecclesiastico di tenere i registri di nascita, matrimonio e di morte in città erano tenuti meglio e avevano dati più precisi. Quando trovarono quelli in campagna si scoprì che lì la mortalità era molto più bassa, perché c’era meno promiscuità (in città anche del 50%). Peste comunque rimane endemica in Europa, ovvero dal 1347 non colpisce più con episodi estremi ma continua comunque ad esserci e a colpire negli anni. Es. chiesa del lazzaretto a porta Venezia venivano messi in quarantena gli ammalati di peste. (Don Rodrigo dei promessi sposi, la peste di Manzoni del 1630-1635 che fu portata dai mercenari della guerra dei trent’anni) Dopo le pesti diventano meno frequenti e una causa potrebbe essere di tipo biologico ma le cause vere sono di controllo del territorio, cioè si facevano Strategie geografiche. Es. lockdown, quarantena, e funziona. Ma non tutti gli stati erano in grado di imporre queste precauzioni. Ultima epidemia di colera a Lisbona nel 77, a Napoli nel 73, l’ultima peste a Marsiglia nel 1775 (porto, merci da lontano) —>Una delle cause appunto potrebbe essere di Ordine biologico. La malattia generazione dopo generazione la prendevano i più deboli, e la ‘fine’ della peste avvenne perché i deboli erano morti, e i forti, i monarchi, procrearono con i loro anticorpi. Ecco perché di ordine biologico. Altra spiegazione data da ciò che infettava ovvero la Pulce del topo, molto colpito dal ratto nero, quasi sostituito dal ratto grigio per ragioni biologiche che è molto meno colpito dalla fatale pulce. Ma le ragioni vere sono di origine geografico. Lazzaretti (luoghi di confinamento e isolamento per portatori di malattie contagiose soprattutto lebbra e peste) e cordoni sanitari, ovvero quello che abbiamo vissuto 3 anni fa. E questo funziona di più in certi paesi rispetto a altri!!! Fare delle aree circoscritte per limitare la diffusione, questo si faceva già dall’antichità, ma finché erano stati piccoli era poco efficace. Es. lazzaretto più noto del mondo che dà origine alla parola isolamento sanitario, è isola del lazzaretto a Venezia (Il Lazzaretto Vecchio è un'isola della Laguna Veneta, molto vicino alla costa occidentale del Lido di Venezia. Ospitò un ospedale, che curava gli appestati durante le epidemie. Fu in seguito adibita, come altre isole, a postazione militare.) venivano messi lì in quarantena, dopo quaranta giorni si aprivano le porte dell’isola e le merci potevano sbarcare a Venezia. Altro sistema sono i cordoni sanitari, l’esercito si metteva lungo i confini della nazione e controllava le vie d’accesso e nel caso -di malattie- non faceva passare. 12->La carta geografica era complessa, vi erano molti stati ma piccoli, e quelli più grandi avevano più denaro e controllavano più spazio. Quindi finanziavano i lazzaretti e i cordoni sanitari bene, mentre gli stati più piccoli non erano in grado. Es. come il covid nei paesi poveri. Poi si semplifica la carta geopolitica, ora un solo monarca controlla territori più ampi. Questi due diventano quindi più efficaci rispetto all'antichità. TERZO FATTORE del controllo territorio che ha fatto crollare le malattie endemiche è stata la ricostruzione delle fognature e acquedotti. Es. Roma aveva separato le “acque nere” dalle “bianche”, perché il contagio si sapeva venisse dall’acqua. Ma quando crolla l’impero romano, con tutte le conseguenze, ciò non permise la costruzione di fognature e acquedotti. Quindi l’acqua potabile la si prendeva dai pozzi!! Che pescano nella falda acquifera. Le acque nere servivano per concime. Accanto le case c’erano dei grandi tini di legno. Nelle campagne la promiscuità era poca e i liquami non contagiavano le persone, ma in città ciò che cadeva nel suolo toccava la falda acquifera. Ed ecco contagio. Ma questo sistema non separava le acque. Se ne accorse il medico inglese dottor Snow, quando studia le epidemie di colera, a metà 800. Saw è quartiere popolare molto povero e per studiarlo egli prende la mappa e segna gli isolati dove c’erano più morti. 1854, scopre che ci sono differenze di contagi! Per via dei pozzi. Chiama operai per vedere nei pozzi. A Londra c’erano le fognature ma non la manutenzione, scopre che erano rotte e che pescava in acqua mista!! E dove non c’erano morti scopre che non erano rotte. Fa riparare fognature e l'epidemia rientra. Ecco strategie geografiche struttura del territorio!!! Questo dove per prima c’erano le monarchie assolute, prima i vescovi e i feudatari prendevano tasse a nome del re (es re Luigi 14). Dove arretra il feudalesimo e si afferma un potere centrale forte, lì si afferma potere e denaro. Infatti a Londra in quel tempo si poteva intervenire così sulle infrastrutture. Sanificazione con infrastrutture arriva nei paesi che fanno la rivoluzione. I funzionari ora sono degli impiegati, non più i feudatari. Il nord Europa e soprattutto l’Inghilterra sono pioniere per quanto riguarda le vaccinazioni. Non c’erano le medicine (primo antibiotico la penicillina, la sua scoperta viene attribuita al britannico Alexander Fleming nel 1928, che osservò che in una piastra di coltura contaminata da una muffa la crescita batterica era inibita), comunque le medicine appunto arrivano e si diffondono durante e dopo la 2ww. Ma c’erano le vaccinazioni. E c’erano ancora prima del vaiolo! Scoperta da Jenner, ma esisteva già la tecnica della variolizzazione, si vaccinavano con croste dei malati (anticorpi). Conoscevano già le tecniche perché avevano colonie lì. Jenner capì che gli allevatori di bestiame non si ammalavano, soprattutto quelli di mucche, ed era effetto della variolizzazione spontanea degli animali. Quindi ricava il siero delle mucche (VACCino) con anticorpi. Ma anche lì dipendeva non tanto dalla medicina, ma dal grado di avanzamento della società. Es. Inghilterra fa subito la legge dell’obbligo vaccinale, anche se vi erano ogni tanto crisi e periodi bui. Paesi più poveri comunque non avevano potere. Ed ecco che la cronologia della scomparsa della malattia è una cartina geopolitica. 13Inizio 800 nuove epidemie terribili, sempre dal sud est asiatico. Fino a 2ww con penicillina e antibiotici non si riusciva a curare. Comunque la popolazione cresceva così tanto che non vi erano comunque crisi demografiche. Veniamo alla TERZA causa di mortalità di antico periodo: LE CARESTIE La più importante, la fame. (Grafico, curva massima) Metodo più semplice per combatterla era di rifornirsi dai territori dove la carestia non c’era, solo che non si riusciva a importarlo, non c’erano le strade (sentieri di terra battuta) il trasporto era costoso e lento anche a distanze minime. L'Approvvigionamento quindi o non c'era o era troppo costoso. Per evitare e velocizzare i convogli militari si fecero le strade acciottolate, antenate delle nostre autostrade. Erano costosissime, poi col tempo e la pioggia le lastre di pietra perdono la forma e ritorna come all’origine. Queste strade ci sono comunque ancora: es. ciclisti, con queste strade si poteva viaggiare rapidamente in qualsiasi mese dell’anno. I prezzi scendono, e le zone di carestia possono ricevere l'approvvigionamento. (Inoltre avevano costruito dei binari concavi -non convessi, con terrazzamento sulla montagna. L’imperatore con carrozze in sicurezza quindi riuscì in poco tempo a superare le Alpi. Ecco l'importanza della connettività.) A partire dal 700 si inizia a costruire appunto strade acciottolate, a partire dai paesi che per primi avevano sconfitto il feudalesimo. Ecco che si infrastruttura il territorio, per gestirlo, c’è questione di geografia umana. —>Ma la ragione principale della scomparsa delle carestie è stata la seconda rivoluzione agricola. 1.Prima, del neolitico. Per rivoluzione agricola nel Neolitico si intende il passaggio dell'uomo da una vita basata sulla caccia e raccolta ad uno stile basato sull'agricoltura e la sedentarietà. Le pratiche di agricoltura e allevamento ebbero origine 10.000 anni fa in una regione del Medio oriente nota come Mezzaluna fertile. Si svilupparono le prime forme di organizzazione politica ed economica. Mettendo via una parte del raccolto, l'uomo faceva crescere le piante e riprodurre gli animali. Sempre tutto verso l'equatore. Poi si introdusse la tecnologia della rotazione triennale. La rotazione triennale delle colture è una tecnica agricola che si diffuse in varie zone d'Europa a partire dalla fine dell'VIII secolo d.C., in sostituzione all'avvicendamento biennale. Questa tecnica aiutava a diminuire il rischio di siccità (durante la parte a riposo la gente aveva fame) Facendo ruotare ogni anno le colture sul terreno (seminando cioè cereali invernali dove il terreno era a riposo, poi cereali primaverili e infine lasciando incolto il terreno), i contadini riportavano in tre anni il terreno alla situazione di partenza: da ciò il nome di "rotazione triennale".I terreni erano divisi in tre parti: in una parte era seminato in autunno il grano (o altri cereali come il farro, la segale e il miglio); nella seconda parte in primavera si seminavano avena o orzo (trifoglio cose non commestibili, erba medica, calorie proteiche per animali oppure i legumi); la terza parte era lasciata a maggese, cioè a riposo. Venne teorizzata da alcuni agronomi Lombardi ma non era mai stata utilizzata prima perché non erano in grado. I primi furono gli inglesi solo due secoli dopo. Per la sconfitta del feudalesimo!!! Sistema politico amministrativo. Il feudo apparteneva al re, allo stato, e i feudatari non potevano venderlo ma solo ereditarlo. Avevano comunque il dovere di svolgere funzioni per il re, come costituire eserciti locali. Ma soprattutto prendevano le 14tasse!! Vivevano di tasse, che la terra e l’agricoltura producesse gli interessavano fino a un certo punto. Avevano ruolo politico amministrativo. Poi sconfitto feudalesimo, le chiese e i feudatari. La prima rivoluzione anti-aristocratica dove il re viene ucciso non da un suo pari. Rivoluzione inglese!! -> Teste rotonde di Cromwell al potere, fu tentata una democrazia borghese ma non resse, quindi ancora monarchia. I feudatari vennero sostituiti dagli impiegati dello stato, che non potevano prendersi le tasse dello stato (come oggi). Di cosa vivono quindi? Del pezzo di terra che avevano, unico modo che hanno per mantenere lo status. Ecco che si ricordano del sistema triennale!!!! Vi era un mix di borghesia nascente e morente, nasce una nuova classe sociale: LA GENTRY. La landed gentry inglese era una classe sociale che veniva definita piccola nobiltà di campagna e che aveva carattere ereditario. Essa era costituita da grandi e piccoli proprietari terrieri nonché da piccoli ereditieri, detti gentlemen. ( gentrificazione: borghesia che si impadronisce dei centri storici dove viveva il popolo. Quello che fece mussolini, distrugge case e manda il popolino nelle borgate!! Pasolini.) lo stesso avviene a Milano dopo bombardamento 2ww. Questa parola ci riporta alla rivoluzione inglese. Volendo mantenere lo stesso status, infatti, l’aristocrazia si ingegna per produrre. Ecco che lì e in quel momento riemergono le tecnologie. Ecco che le tecniche non sono universali, ma per le società umane!!! Es. scoperta bomba atomica, si costruiscono le prime centrali nucleari. Quelle sovietiche erano all'avanguardia, poi non sanno più gestirle (Chernobyl 1986). Sistema di Norfolk: rotazione di Norfolk o ciclo del Norfolk è un metodo di rotazione delle colture quadriennale nato sul finire del 17 secolo nell'omonima contea di Norfolk in Inghilterra. ora che la ricchezza non viene appunto più dalle tasse. Inghilterra e nord Europa poi In tutta Europa ora!! Prima era superflua, ecco perché da lì e poi si è diffusa. Ecco la causa principale della crescita demografica. Tecnica della seconda rivoluzione agricola. La mortalità continua a scendere con queste tecniche. 16-18% di mortalità a inizio 900. Tutto ciò avviene velocemente e spaventa Reverendo Malthus: economista, filosofo, pastore protestante, demografo e precursore della moderna sociologia inglese. La popolazione cresce perché la mortalità sta calando. Ma poi si ricorda che avviene sempre un picco: oggi avviene più raramente e quando accadrà sarà devastante. Da’ consiglio anche se è un uomo di fede: la popolazione inglese per non morire di fame deve fare meno figli. Celibato, nubilato e posticipazione del matrimonio. Lancia una famosa formula rivelatasi poi sbagliata: La popolazione cresce a ritmi geometrici, ma quelle alimentari a ritmi aritmetici. Lui scrisse il famoso saggio “Il Saggio sul principio di popolazione”.. dove dice che così è stato è così sarà sempre. Noi riflettiamo così, non possiamo continuare all’infinito perché le risorse sono limitate ora, il nostro pensiero biologico attuale è un discorso neo malthusiano. 02/03 Oggi situazione simile. Non si fanno più figli anche se si muore poco con la medicina moderna. 15Quando e perché? Da metà 800 sempre a partire dalle parti più moderne d’Europa. Man mano che si diffonde la civiltà industriale, le fabbriche sono un deterrente alla natalità (Rivoluzione industriale inglese inizio). Ora metà dei lavoratori sono in industria e non più in campagna. Perché sono un deterrente alla natalità? É un problema geografico!! Luogo di lavoro e di vita della famiglia si separano. Prima in campagna nelle fattorie i genitori portavano i figli perché erano vicini alla casa. Anche nella protoindustria il luogo di vita era lo stesso, era soprattutto a domicilio, esistevano dei proto imprenditori soprattutto tessili che compravano macchine utensili molto semplici e i contadini in casa nelle stagioni agricole meno dense lavoravano li. Non c’era distinzione di figure e di luoghi. Salvo per le produzioni più complesse ma queste erano poca cosa. (Nei promessi sposi, il più famoso cantiere navale: Arsenale di Venezia, produzione speciale; o grandi produzioni in Francia con Luigi 14) -È con la macchina a vapore che nasce l'opificio speciale separato dalle case. -in Italia più tardi, fine 800. Problema soprattutto per le donne, le madri. E si diffonde terribile malattia sociale per tutto l'800, cretinismo infantile. Bambini portati in fabbrica, venivano appesi in fasce perché non dovevano disturbare, e soprattutto gli veniva dato latte di capra con la grappa e loppio! Industria ha sconvolto vita familiare e sociale. -> 1946-47 fine 2ww il 47% lavoratori italiani erano ancora impegnati in campagna. Poi ci sono casi particolari, in Francia. Primo paese di immigrazione in Europa. Nel secondo impero, napo 3, dal 1852 al 1870: la Francia chiede braccia perché le masse non facevano più figli a differenza del resto d’Europa. Perché? A causa della rivoluzione francese, motto in nome dell’ égalité, fu una riforma agraria. E significa che si prendono le terre dei grandi proprietari -che non le coltivano- e le si distribuiscono ai contadini. Questa riforma agraria rimane circoscritta solo alla Francia. divisa in tutta la popolazione francese, a ognuno un pezzo. -Ma la distribuzione della terra diviene grande deterrente alla natalità perché più figli = meno terra. Allora le masse tentano di non fare figli. (Manzoni ci parla della monaca di Monza, costretta a ciò per non disperdere le ricchezze della famiglia, figli venivano esclusi dalla vita riproduttiva che non ereditano il feudo). Quando la terra è distribuita dalla rivoluzione francese al popolo, nella controriforma cattolica e attraverso il concilio di Trento la situazione diventa tragica anche per gli ebrei. Vengono istituiti i ghetti. Es. ghetto di Venezia: i palazzi sono alti! La sera chiudevano le porte e non potevano scappare, relegati quindi a certi spazi. A partire da questo, le coppie ebree cominciano a svolgere più celibati e nubilati e poi a fare pratiche sessuali alternative, come il matrimonio tardivo. Ma controriforma non riesce a imporlo nell’Europa dell’est, perché si forma più tardi, il potere dello stato era molto meno forte e i ghetti si diffondo sia in Italia (potere dello stato è quello della chiesa) che in Europa occidentale con uno stato più evoluto. Quando mussolini lancia la legge contro gli ebrei,in Italia ce n’erano solo 40.000, ma le prede erano in est Europa perché in Italia c’erano appunto i ghetti. In Francia accanto al nuovo lavoro industriale c’era un altro deterrente che era la riforma agraria. Quindi appunto cercava braccia. 16In Italia cala la natalità con 1ww. ● Per guerra ovviamente, ha effetto demografico ● Poi perché quando rientrano, l’Italia era ormai industrializzata e c’era il problema dei figli. A Milano, Torino e Genova o nei grandi centri industriali si facevano pochi figli e l’Italia lo sa e lo vede. Mussolini lancia campagna più figli!!!! (Nel 1937 il matrimonio e il num di figli sono criteri di prefe per carriere statali e alcuni posizioni. Nel 1939 viene istituita la medaglia d’onore per le madri di fam numerose, almeno 7). A lui servivano figli, politica pro natalista per farli morire. Veniamo al presente. Oggi l'Italia è il paese più denatale insieme a Giappone e Ucraina. 1,2 per donna. Unico paese con 2,1 figli per donna è la Francia. Nel 1981 il censimento italiano mostra la sua massima occupazione industriale, 4 su 10 in industria. 7-8% in agricoltura e il resto più del 50% era nel settore terziario. Rivelato il più grande deterrente alla natalità!!! Perché? Perché è un mondo del lavoro complesso, per entrarci bisogna studiare, richiede qualifiche e soprattutto non è selettivo sul piano di genere, mentre l’industria si. Le donne erano escluse dall’industria pesante. In campagna valevano come i mariti ora non più! Il settore terziario invece non è selettivo sul piano di genere, anzi le donne hanno un rendimento scolastico mediamente superiore. Ecco il grande deterrente alla natalità per le società moderne. Nel terziario esiste la carriera!! Su 100 lavoratori 71 lavorano nel terziario. E quindi rimandano tutto. Società dove si vive per lavorare. Procreazione sempre determinata dalla geografia umana, determinismo biologico, situazione società. A Milano (fortunate) 2 su 3 donne lavorano. L’Italia ha due fattori opposti di denatalità 1. Uno concentrato come il Giappone 2. Uno perché studiano e lavorano Nel meridione le donne non lavorano, hanno solo uno stipendio a casa che tra l’altro è più basso quindi non possono mantenere la famiglia. La natalità a Milano ha scavalcato la natalità a Napoli a inizio anni 2000. La madre lavoratrice benché impegnata fa più figli! Confronto con la Francia, ne fa quasi il doppio rispetto a noi. Per poter rimpiazzare la madre o il padre bisogna farne 2,1: tasso di fecondità di sostituzione ->esprime il numero medio di figli per donna in età feconda (15-49 anni). In un'ottica generazionale il tasso di fecondità che assicura ad una popolazione la possibilità di riprodursi mantenendo costante la propria struttura è pari a 2,1 figli per donna. non basta farne 2 nei paesi industrializzati perché non tutti i nati arrivano all’età adulta, molti muoiono in età infantile. L’Italia a questo tasso non ci arriva, l’unico è la Francia. Se si rispetta il tasso dal punto di vista demografico ● Non cambia la struttura per età della popolazione ● Non cresce ● Non diminuisce Se si fanno meno di due figli per donna non si rimpiazza per la generazione precedente quindi la popolazione invecchia. Se invece si fanno 2,1 figli la popolazione ringiovanisce. 17I minorenni in Italia sono solo il 15% , percentuale minore degli ultrà 65enni che consumano molti più servizi sanitari, spese del welfare, consumano tanto e non producono. I giovani sono una crescente generazione operosa. Il reddito di chi lavora va diviso per chi non lavora, e questo si chiama tasso di dipendenza: numero di persone che non lavora rispetto alle persone che lavorano. L'indice di dipendenza è il rapporto percentuale tra la popolazione in età non attiva (0-14 anni e oltre 64 anni) e la popolazione attiva (15-64 anni). L'indice totale corrisponde alla somma degli indici di dipendenza giovanile e senile. Se la popolazione fra i 16 e 67 anni è numerosissima si sta molto meglio. Dal punto di vista economico, preoccupa il non fare figli perché diventiamo più poveri, meno persone lavorano, ci sono tanti anziani che consumano e pochi che lavorano. Tutto questo si rappresenta con le piramidi demografiche, dei grafici che rappresentano la popolazione per fasce di età. La piramide delle età è una rappresentazione grafica usata nella statistica demografica per descrivere la distribuzione per età di una popolazione vivente. Solitamente si tratta di due istogrammi disposti simmetricamente attorno all'asse verticale che rappresenta le età. Baby boom. «boom di bambini» – Improvvisa fase di crescita demografica, in particolare quella verificatasi nei paesi occidentali nel secondo dopoguerra, durata fino ai primi anni '60 del Novecento: Il periodo in questione si estende dal 1945 fino al 1955-60 o anche fino alla metà degli anni '70, a seconda delle fonti, e può variare da paese a paese. -> In Italia il fenomeno si registrò con un certo ritardo e le generazioni più numerose furono quelle degli anni 1963, 1964 e 1965. Tanti bimbi = base larghissima del triangolo. Noi abbiamo problema degli anziani, lavoratori cinesi del tempo con troppi bambini. Obbligo della sterilizzazione Primogenito sesso. Giappone ora può fare più figli (prima con legge no solo uno) ma non li fa! La politica del figlio unico è stata una delle politiche di controllo delle nascite attuata in Cina per contrastare il fortissimo incremento demografico del paese. Questa riforma, considerata in maniera controversa fuori dalla Cina perché spesso causa di abusi dei diritti umani, è stata rivista anche all'interno della Cina dato che nel lungo periodo si è dimostrata negativa a livello economico e sociale (ad esempio, ricorso all'aborto selettivo del sesso). -> La prima fase, introdotta in modo organico dopo pochi anni dalla morte di Mao Zedong, dal suo successore Deng Xiaoping nel 1979 fu attuata con una legge che vietava alle donne di avere più di un figlio. Questa politica avrebbe portato a un dimezzamento della popolazione nell'arco della vita media di una generazione di individui, via via più lento col progressivo allungarsi della vita media. La legge fu poi modificata negli anni 90 con l'introduzione di sole sanzioni pecuniarie. Questa legge fu considerata dai successori di Mao fondamentale dato che durante l'epoca maoista il paese aveva visto un incremento annuale di quasi 30 milioni di persone. Secondo i dati ufficiali, oggi la Cina è popolata da più di 1,4 miliardi di persone, ma si stima che un numero imprecisato di persone non siano registrate all'anagrafe. La politica del figlio unico è stata abolita dalla Corte Suprema cinese nel 2013, mentre la normativa nazionale e locale scoraggia civilmente e penalmente un numero superiore a due. 03/03 Società invecchiata è società conservatrice, si ha difficoltà ad adattarti dopo una certa età o a cambiare mentalità in base ai problemi, è una società meno dinamica, ha meno chance di adeguarsi al presente. Questo ritarda lo sviluppo. Poi c’è il problema del costume, ragione per cui in Italia vi è un forte pregiudizio nei confronti della xenofobia, una fetta importante della popolazione è anziana. Perché l’Italia è il paese occidentale più vecchio. 18Comunque la classe dirigente è preoccupata per la componente economica. Ecco che vi sono le politiche demografiche. Sono antiche, non recenti: l'uomo era sempre sull’orlo del disastro demografico, e i figli bisognava farli per il dovere della patria (militari obbligo per grado più alto magari). Nel Corso del 900 sono nate le politiche nataliste. Il primo paese a fare pochi figli era la Francia con la riforma agraria della rivoluzione francese. E nel secondo impero diventa il primo paese Europa a attirare immigrati. ~Diventa di dibattito pubblico con la guerra franco-prussiana -> fu il più importante conflitto combattuto in Europa tra l'epoca delle guerre napoleoniche e la 1ww: si concluse con la vittoria della Prussia e l'umiliazione francese. La conseguenza più rilevante fu la creazione dell'Impero tedesco, e la fine del Secondo Impero di Napoleone III. quando Bismarck sconfisse Napoleone III e si riprende L'Alsazia e la Lorena. I Tedeschi hanno tanti figli e quindi un esercito immenso, ecco la differenza. Ed ecco l’importanza delle politiche. Le cose si misero molto male con la guerra mondiale, tutti gli eserciti perdono tanti uomini. Quindi si adottano le prime politiche pro nataliste. Dalla Francia nel 1917, dal massacro della trincea: si contavano uomini e bambini come proiettili!!! Consistevano in qualcosa che c’è ancora oggi, il bastone e la carota. Gli assegni familiari sono la carota, c’erano premi matrimoniali se ti sposavi sotto i 25 anni (più fecondità, più figli,premio ) Il bastone era l’opposto. Se dopo i 25 anni celibe, tassazione. Anche se non molto liberale! Anche il Belgio adottò la stessa cosa. Mussolini si rende conto che nel triangolo industriale gli operai facevano pochi figli, e lancia nel 1928 la campagna pro natalista con lo stesso ragionamento. Voleva “8 milioni di marionette”. Uomini come proiettili, fucili. Anche lui adotta gli assegni familiari, in proporzione al reddito e al numero di figli. E questa era la carota. C’era anche il premio di natalità se superavi più di 7 figli. Il bastone, come in Francia, stessa cosa. Tassazione negativa se celibe e nubile dopo i 25 anni. Se tutto ciò era positivo o negativo lo vedi subito con il tasso di natalità o fecondità, e non funzionò. Natalità in quel periodo scese (29 grande depressione) in più si stava modernizzando, arriva anche da noi. Solo nel 37 piccola crescita, probabilmente per il fatto che in quegli anni si stava attenuando la grande depressione. L’unico paese dove crebbero fu la Germania nazista. Con la politica pro natalista di hitler (doveva sconfiggere la Francia), i tassi crescono bene. Lui si vantava, ci ha messo più denaro, ebbe buona idea: invece di dare soldi alla gente che non sa spesso cosa farne, come premi dava i primi frigoriferi, le radio, la macchina elettrica etc. Solo che ancora oggi i demografi del tempo sono dubbiosi: sostengono che dopo anni di depressione e il trauma della sconfitta, Hitler li rende così ottimisti, e di conseguenza programmano più figli. (Come boom in Italia) fattore della psicologia importante! Belgio italia e Germania. Gli altri paesi rifiutarono invece queste politiche, erano più liberali come in Inghilterra. Dopo la 2ww (i tassi di natalità in Italia continuavano a calare): il punto di vista della politica diventa opposto. Con la democratica cristiana e il centro sinistra, la preoccupazione ora era che gli italiani fanno troppi figli! Cambio di obiettivi. Non più otto mil marionette, ma ora l’Italia punta sul progresso economico. 19